Quali sono gli effetti collaterali del fumo?
Quante volte avete sentito dire che il fumo è dannoso?Quante volte avete alzato gli occhi al cielo e pensato “Dannoso come un sacco di altre cose”?
Non sono qui per giudicarvi.
Con questo articolo non voglio convincervi a smettere di fumare. Mi limiterò a scrivere nero su bianco quali sono le conseguenze del fumo sul nostro organismo.
Il fumo di tabacco contiene oltre 3800 composti chimici, tra cui la nicotina che ha un effetto psicoattivo ed è correlato a molte patologie, tra cui anche quelle oncologiche.
Il come e il perché il fumo possa provocare tali patologie passa attraverso dei meccanismi molto complicati e qualche volta non del tutto conosciuti.
L’effetto del tabacco è correlato anche alla dose, a come viene assunto e per quanto tempo. In parole semplici fumare molte sigarette per un lungo periodo di tempo aumenta il rischio di sviluppare patologie.
Il fumo di sigaretta è la modalità di consumo del tabacco più diffusa e più pericolosa per la salute: quasi la metà dei fumatori, infatti, va incontro a morte per malattie correlate al fumo.
In Italia la percentuale di popolazione fumatrice è ancora piuttosto elevata (si stima intorno al 24% per gli uomini e il 17% per le donne), con un aumento tra i giovanissimi (15-17 anni).
“Ma io conosco un signore di 95 anni, che fuma da quando aveva 6 e sta benissimo. Invece ad un’altra persona che conosco è stato diagnosticato un tumore al polmone anche se non ha mai toccato una sigaretta in vita sua.”
Ci sono le eccezioni, ma non possiamo nasconderci dietro un dito: fumare fa male. Qualche anno fa, quando ancora non se ne conoscevano gli effetti, i dottori facevano pubblicità al fumo di sigaretta.
QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI DEL FUMO?
Fumare provoca affanno e crisi asmatiche.Provoca impotenza, infertilità e aumenta il rischio di nascita prematura e di mortalità perinatale. Può provocare malattie respiratorie o cardiovascolari.Fumare aumenta il rischio di sviluppare tumori maligni ai polmoni, all’esofago, al pancreas. Lo troviamo scritto anche sui pacchetti di sigarette e di tabacco: il fumo causa il cancro orale.Sapete cosa è l’auto esame dei tessuti? Sapete che fare controlli dal proprio igienista dentale o dall’odontoiatra permette di individuare precocemente lesioni sospette del cavo orale?
Uscirà presto un nuovo articolo sul blog in cui vi parlerò della prevenzione del cancro orale e vi spiegherò cos’è l’auto esame e come si esegue.
Tra gli effetti negativi del fumo sono riportati diminuzione del gusto e dell’olfatto e anche alitosi.A livello dentale fumare può scurire e macchiare i denti, ma anche aumentare il rischio di carie e malattie gengivali. I pazienti fumatori si accorgono meno dei problemi gengivali e delle infiammazioni. Uno dei primi segni di infiammazione è il sanguinamento, che nei pazienti fumatori è diminuito perché fumare influisce negativamente sulla microcircolazione sanguigna. Tantissimi studi scientifici hanno dimostrato che il fumo è uno dei più importanti fattori di rischio PREVENIBILE per la parodontite (e perimplantite*), anche tra i giovani.Il consiglio quindi per i fumatori è di fare controlli più frequenti con il proprio igienista dentale o con l’odontoiatra per tenere sotto controllo la situazione e prevenire problemi dentali e gengivali.
Puoi prenotare una prima visita o un consulto online gratuito qui.
QUALI SONO I VANTAGGI DI SMETTERE DI FUMARE?
Primo tra tutti è la diminuzione del rischio di sviluppare patologie. Migliora anche l’olfatto e il gusto, la pelle è più sana e luminosa. I denti sono meno macchiati, l’alito è più fresco e le gengive sono più sane.
Quanto tempo serve per consolidare una nuova abitudine come ad esempio smettere di fumare? Secondo uno studio pubblicato sull’European Journal of Social Psychology sembra che ci vogliano circa due mesi. Che dite, vorreste provare?
Ci sono molti libri a tema che possono aiutare! (un esempio qui!)
Molto interessanti anche le applicazioni che motivano e aiutano a tenere sotto controllo i miglioramenti, come Kwit (qui Apple e per Android).
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